Come scegliamo Ginocchiere e Manicotti? #SenzaLividi

Avevo 13 anni la prima volta che un paio di ginocchiere non mi ha salvato dal pavimento.
Come mai?
Perchè mai mi avevano insegnato a tuffarmi ed i 4 punti che ho da allora sotto il mento ne sono la prova.

In questo articolo cercherò di spiegarvi come scegliere al meglio ginocchiere da pallavolo in base a ciò che cercate dandovi qualche consiglio utile.

Dobbiamo analizzare qualche aspetto per la scelta della ginocchiera:

1)Età e livello del giocatore

Nei campionati giovanili fino all'under 13-14 è difficile che qualcuno si tuffi. Non esiste la concezione del raccogliere la palla a terra e soprattutto le dinamiche di gioco sono molto più semplici. Tuttavia è bene proteggersi almeno dalle "inginocchiate" (ossia quando facciamo finta di tuffarci ma in realtà stiamo semplicemente sbattendo le ginocchia a terra).
Per questo, per i campionati minori consigliamo ginocchiere semplici, senza pad laterali come ad esempio le Mikasa MT8 o le Mikasa MT1. Vanno bene anche ginocchiere Gimer, Effea ecc ecc..
Spesa: possibilmente sotto i 10 euro
Durata: 5-6 mesi
Lavaggio: in lavatrice (non puzzano nemmeno troppo perchè sono traspiranti e poco fascianti).
Mano mano che il giocatore cresce ed inizia a tuffarsi diventa importante una ginocchiera più strutturata, con pad laterali, che abbia un buon fit sul il ginocchio (come le Mikasa MT6, MT9, Erreà Tokyo o Mizuno o Asics)

2)Ruolo del giocatore

Le ginocchiere devono poter consentire il movimento. Sono protezioni mobili e leggere, ma alcune impediscono i movimenti più di altre.
Giocatori come centrali (ed opposti che proprio non vogliono difendere) preferiranno non indossare ginocchiere, oppure usare ginocchiere meno protettive ma che lasciano, sicuramente, maggiore libertà di movimento.
Lo stesso vale anche per giocatori di banda elastici che vogliono potersi muovere senza restrizioni.
Perfette, per questi giocatori, sono ginocchiere con fasce molto lunghe ed alte ma morbide, o in alternativa ginocchiere più compatte che si adattano benissimo al ginocchio (vedi Mikasa Kimpy).

3)Il fit sul ginocchio

Fondamentale per chi fa uso continuato di ginocchiere è il fatto che non si spostino anche dopo il più lungo dei tuffi nella palestra di parquet lucido (quante abrasioni sui fianchi avete??!). Per questo è fondamentale avere la misura giusta.
In questo viene in aiuto anche la fascia superiore della ginocchiera. Prendete una ginocchiera della taglia giusta e sarete apposto. Nel dubbio, scegliete una ginocchiera con fascia superiore alta (vedi MT6 di Mikasa - Professional).

4)L'odore

Eh già.. Unico consiglio: se volete giocare in una squadra e non essere cacciati a pedate lavatele spesso. Punto.
Il deodorante non è una valida alternativa.
L'idea migliore è quella di acquistarne due paia ed alternarle, in modo tale da mantenere la stessa morbidezza delle fasce tra una ginocchiera e l'altra e non avere problemi quando la si cambia.


Di seguito i modelli più interessanti sul mercato

-Mikasa MT1:

una ginocchiera per i ragazzi o per coloro che partecipano a campionati minori. Semplice con singolo pad frontale. Non attutisce impatti laterali ma è estremamente durevole. Purtroppo la Mikasa l'ha sostituita con la MT8.. ginocchiera che dura meno ma si adatta meglio al ginocchio;

-Mikasa MT8:

Ginocchiera Volleyschool da bambini. Indicatissima per i piccoli che stanno imparando a giocare. Niente di particolare da dire. Potevano inserire un po' di imbottitura in più nel pad frontale. Non dura tantissimo rispetto alla MT1, ma sicuramente veste meglio;

-Mikasa MT6 - Kobe:

La MT6 è la ginocchiera preferita da chi sta scrivendo questo articolo.
Ginocchiera solida e compatta. Non ha prese d'aria nella parte posteriore (che servono, in realtà, a rendere il tessuto più adattabile per un miglior fit, solitamente) ma non importa perchè ha un tessuto così morbido e versatile che si adatterà a chiunque. Viene prodotta in due taglie (JR e SR). La JR è perfetta per ragazze che hanno davvero ginocchia piccole. Per tutti gli altri la scelta è la SR (chiedeteci un consiglio per la taglia e vi aiuteremo).
Ha una fascia superiore ed una inferiore che tengono ben salda la ginocchiera sul ginocchio.
I pad laterali sono sagomati bene con quello centrale. Solida, compatta e durevole.
La usano in serie A.. la usano in 3a divisione.
Rapporto qualità-prezzo eccezionale.
Se cercate protezione e movimento è perfetta!

-Mikasa MT9 - Kimpy:

Versione pocket della MT6 è una ginocchiera compatta e protettiva. Praticamente avvolge il ginocchio come un guscio. Il pad protettivo è imbottito e si muove poco.
La consigliamo ai liberi che vogliono avere massima libertà di movimento ed allo stesso tempo massima protezione.

-Erreà Tokyo:

Un'ottima ginocchiera qualità-prezzo. Molto simile alla MT6, tuttavia ha una fascia superiore leggermente più corta (ad alcuni piace così). Versatile e ricca di stile. Sta avendo successo grazie alle varianti colore illimitate che ogni anno si trovano in giro. Fa il suo lavoro ma la vediamo più come un'alternativa che come una soluzione.

-Erreà 3DWear:

Potreste usarle per fare trekking in ginocchio. Un pad protettivo impressionante. Se vi tuffate con queste, probabilmente, dovranno riparare la pavimentazione.
Comode da indossare ed estremamente protettive. Le consigliamo a chi veramente non vuole avere problemi di sorta nel recuperare un pallone a terra.
Unico inconveniente: sono pesanti rispetto alle precedenti ed hanno un fit peggiore;

-Asics

Fino a qualche anno fa era la migliore ginocchiera in commercio. Poi... boh, forse hanno voluto risparmiare sui materiali. Il pad era scarno sulla versione del 2018. Se mettevi il ginocchio a terra sentivi il taraflex, il cemento sotto ed il cellulare che il costruttore ha dimenticato nelle fondamenta della palestra.
Adesso sono state migliorate e reggono il confronto con Mikasa ed Erreà.
Il vantaggio? PREZZO!
Sono ginocchiere che costano quasi la metà rispetto alla concorrenza. Se migliorano leggermente nelle successive versioni (cosa che sta accadendo), allora siamo sulla buona strada;

-Mizuno

hanno deciso che la pallavolo è di nuovo un loro sport. Hanno migliorato la ginocchiera rendendola estremamente simile alle Mikasa ma con un tocco di stile in più. Ginocchiere affusolate con caratteristiche tecniche impressionanti.
Unico neo.. il prezzo. Siamo un po' fuori budget rispetto alla concorrenza;

-McDavid

Ginocchiere create veramente per sport d'impatto. Secondo noi, molti dei modelli che propongono hanno un livello di protezione eccessivo per lo sport della pallavolo.


E i copribraccia a cosa servono e come scelgo?

Sarò semplice e brevissimo.
devono avere due sole caratteristiche:

a)Traspiranti ed a maglia larga:

devono permettervi di sentire il pallone nel caso in cui doveste fare un bagher. Se non avete sensibilità nelle braccia la vostra performance ne risente. Per questo evitate i tessuti da ciclismo e da running (studiati per non far passare il vento ed a trama stretta.)
Come capire se vanno bene?
Indossatene uno e soffiate PIANO sul manicotto. Se sentite il vostro fiato sulle braccia allora il copribraccia è perfetto.
Vanno bene sia d'inverno che d'estate.

b)Il fit:

state alla larga da quelli a compressione.. migliorano la circolazione ma non vi aiutano a capire come state colpendo il pallone. Devono essere elastici e calzanti ma non troppo stretti.
Non preoccupatevi se sono troppo lunghi.. li rigirate nella parte della spalla ed il gioco è fatto.

Ma poi.. a cosa servono?

Contrariamente a quanto molti pensano non servono tanto a stare caldi (sì, ok, anche a quello), quanto a riscaldare velocemente il muscolo e le articolazioni per velocizzare i tempi di riscaldamento e soprattutto per ridurre gli infortuni.
Ovviamente sono anche un oggetto di stile. E' bene scegliere il colore che meglio si lega al completino ed alle ginocchiere.

Grazie mille per la lettura! Restiamo a disposizione via mail, telefono e whatsapp per ulteriori informazioni.

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